OBIETTIVO:

Identificare azioni correttive per raggiungere gli obiettivi in valore.

En Vogue

RISULTATI:
  1. Le operatrici hanno accolto come un’opportunità gli incontri settimanali e mensili pianificati per la comunicazione interna.
  2. Tutte le operatrici, senza eccezioni, a fronte del rinnovo del contratto, hanno accolto di buon grado le novità contrattuali sul salario minimo garantito.
  3. Gli obbiettivi in valore sono stati centrati in tutti i successivi tre mesi di monitoraggio, durante i quali è stato riscontrato:
    • 12% di incremento delle clienti registrate nel gestionale;
    • 33% di incremento medio della frequenza mensile al salone, per singola cliente (passata da due a tre volte al mese);
    • 10% di incremento medio del fatturato sviluppato per cliente, nel singolo appuntamento.

OBIETTIVO:

Identificare azioni correttive per raggiungere gli obiettivi in valore.

En Vogue

RISULTATI:
  1. Le operatrici hanno accolto come un’opportunità gli incontri settimanali e mensili pianificati per la comunicazione interna.
  2. Tutte le operatrici, senza eccezioni, a fronte del rinnovo del contratto, hanno accolto di buon grado le novità contrattuali sul salario minimo garantito.
  3. Gli obbiettivi in valore sono stati centrati in tutti i successivi tre mesi di monitoraggio, durante i quali è stato riscontrato:
    • 12% di incremento delle clienti registrate nel gestionale;
    • 33% di incremento medio della frequenza mensile al salone, per singola cliente (passata da due a tre volte al mese);
    • 10% di incremento medio del fatturato sviluppato per cliente, nel singolo appuntamento.

COMUNICAZIONE INTERNA

AI SALONI DI BELLEZZA “EN VOGUE”’, al secondo mese consecutivo in cui non venivano centrati gli obbiettivi in valore, il gruppo di investitori alla base del progetto d’impresa ha sentito il socio con responsabilità operative, ovvero la direttrice del salone di Roma, e insieme mi hanno incaricato di identificare delle azioni correttive.

Dal confronto sono emerse tre evidenze:

  • Le procedure relative al marketing nel punto vendita erano state consegnate alle operatrici, senza provvedere alla corrispettiva formazione (in eccezione rispetto a quanto indicato nel piano di marketing).

 

  • I momenti previsti per la comunicazione interna non erano stati effettivamente svolti, avendo dato la precedenza ad aspetti operativi.

 

  • La politica di “salario minimo garantito”, stabilità dagli investitori insieme al proprio consulente del lavoro, legata ad uno schema a base fissa con incrementi provigionali, non contemplava alcune necessarie eccezioni.

 

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Dettagli Professionali

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